L’associazione EtrA.R.T.E. come ogni buona idea, nasce fra una chiacchiera e un paio di ottimi bicchieri di vino al bar Roma di Pavia di Udine nell’anticipo d’autunno del 2005. Gloria ed Elena stanno chiacchierando con alcuni amici, chi scherza sulla vita, chi parla di donne e chi parla d’arte, della sua arte e della difficoltà riscontrata nel tentativo di condividere con qualcuno questa passione, di comunicare con e attraverso l’arte.
Questo giovane artista e amico voleva smettere di dipingere.
Come lui, tanti, troppi giovani artisti hanno sofferto questo rifiuto e per questo è nata etrar.t.e., per fare da tramite fra i giovani artisti e il loro pubblico.
Nel nostro percorso abbiamo trovato altri artisti che si sono lasciati infiammare dal nostro fuoco e non solo artisti; infatti il trenta gennaio 2006 con Gloria Deganutti ed Elena Tammaro c’erano anche Raffaella Garzitto, Tommaso Paolini ed Antonio Sacco Taz ed assieme hanno fondato l’associazione EtrAR.T.E..
L’acronimo racchiude benissimo quest’intuizione: Rinascita Territoriale Espressiva; una Rinascita è necessaria per non stagnare nell’autocelebrazione o nell’arte da salotto, Territoriale perché vogliamo valorizzare l’artista nel suo entorno e il territorio a sua volta verrà valorizzato attraverso l’arte, in questo caso Il Friuli Venezia Giulia, Espressiva perché volevamo racchiudere quante più forme d’arte possibile, dalla videoarte alla scultura, dal metateatro alla fotografia, al fumetto, alle performance artistiche.
L’avventura è iniziata! Grazie alla gentile concessione di Villa Beretta Porcia di Brugnera per parte dei Conti Antonio e Francesco Beretta, l’associazione ai primi di febbraio del 2006 aveva trovato i propri spazi espositivi. La villa offriva una cornice insuperabile per la nostra idea, ma anche le difficoltà sembravano altrettanto insuperabili. Ricordiamo il commento dell’Assessore alla Cultura del Comune di Pavia di Udine che avendo visitato gli spazi durante le operazioni di pulizia e ripristino degli spazi, all’inaugurazione ci confidò che dubitava fosse impresa realizzabile quella di rendere fruibile quello che negli ultimi 20 anni era stato un magazzino per mezzi agricoli.
E invece P. Arte Prima ebbe un’incredibile successo di pubblico! Oltre trecento persone lasciarono commenti entusiastici sul nostro libro firma e la soddisfazione degli artisti coinvolti fu una moneta senza prezzo per il nostro lavoro.
L’anno successivo conoscemmo Monica Faccio che curò l’edizione Sticeboris 2007; grazie alla sua professionalità e ad un’attenta scelta degli artisti coinvolti, l’evento crebbe moltissimo in qualità e innovazione.